28
Gennaio 2004
Londra,
ritrovato il cucciolo di un «drago»
La
comunità scientifica britannica non crede ai suoi occhi:
la creatura, alta 30 centimetri, è in un barattolo di formaldeide.
LONDRA
- La comunità scientifica del Regno Unito non crede ai suoi
occhi. Per 100 anni, una famiglia britannica ha custodito in casa
il bebè di un drago, un animaletto con tanto di artigli,
ali e cordone ombelicale. Ma si tratta davvero di un drago oppure
è uno scherzo di pessimo gusto? È la domanda che si
pone la stampa nazionale, soprattutto alla luce della storia di
questo singolare reperto. Certo è che, almeno a prima vista,
questa «creatura» - come la definisce il patinato quotidiano
The Times - sembrerebbe proprio un drago.
LA
CREATURA - Il cucciolo di drago è alto 30 centimetri
(foto in basso) e, nonostante l'età, è perfettamente
conservato in un barattolo di vetro, sommersa nella formaldeide.
Le analisi metteranno la parola fine a questo mistero. Ma una cosa
è sicura: le stesse domande che si pongono gli studiosi oggi
se le posero anche i loro colleghi 100 anni fa. La creatura, infatti,
è stata ritrovata sotto un cumulo di roba vecchia da un certo
David Hart, nipote di Frederick Hart, un tempo facchino del Museo
di Storia Naturale di Londra. Hart ha raccontato che quel barattolo
era stato inviato al prestigioso istituto della capitale da un gruppo
di scienziati tedeschi attorno al 1890, quando era fortissima la
rivalità tra i due Paesi. Tuttavia, il museo di Londra pensò
che si trattasse di uno stratagemma per mettere in berlina il Regno
Unito di fronte alla comunità scientifica mondiale e stabilì
che quel piccolo di drago non era altro che un pupazzetto.
Così, il barattolo con la formaldeide ed il suo contenuto
venne dato ad Hart e con il passare degli anni finì in uno
scatolone nella collezione di cimeli di famiglia.
PROPAGANDA
- Secondo Allistair Mitchell, un amico di David Hart, i tedeschi
volevano «screditare» gli inglesi. Se questi avessero
dichiarato che il drago era genuino «sarebbe stato un grande
colpo di propaganda», ha commentato. Alcuni dei documenti
relativi al «regalo» sono in tedesco, ha affermato Mitchell,
e risalgono al 1890. David Hart, un magazziniere 58enne che vive
in un quartiere Sud di Londra, ha raccontato di aver trovato il
barattolo per caso, nel suo garage, dove lo aveva lasciato il padre
(ora defunto) circa 20 anni fa, quando questi si trasferì
fuori Londra. Adesso Mitchell vuole andare fino in fondo: presto
sottoporrà il drago a una biopsia per vedere se è
fatto di materiale organico oppure di cera o gomma. In ogni caso,
ha affermato, «è perfetto. È veramente sbalorditivo,
anche se visto da vicino non si riesce a capire se è vero
o finto».
(da
www.corriere.it)
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Autore: Pisq - commenta
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