9
Settembre 2004
Missioni
segrete in un lago sotterraneo in Antartide
«Secondo
un breve annuncio dato oggi [21 febbraio], la NASA e il JPL (Jet
Propulsion Lab) hanno terminato ogni ulteriore studio del Lago Vostok
in Antartide.
«In unapparente scivolata nel confidenziale, la portavoce
Debra Shingteller ha alluso a questioni di sicurezza nazionale
che hanno consentito alla NSA di assumere il totale controllo di
quello che era stato un tentativo internazionale di esplorare un
vasto lago sotto il ghiaccio nei pressi della stazione di ricerca
russa Vostok. «La signora Shingteller è stata immediatamente
allontanata dal podio, e unassistente ha risposto alle numerose
domande con la stessa risposta il progetto è
stato bloccato a causa di problemi di natura ambientale e
non si attendevano ulteriori commenti. «Il numeroso gruppo
di addetti stampa è rimasto a rumoreggiare mentre gli ufficiali
lasciavano il palco. La signora Shingteller non ha risposto a ripetuti
tentativi di contatto».
Quanto
sopra è il resoconto di un addetto stampa ufficiale del JPL
che ha assistito allannuncio. Segue parte di una lettera scritta
a un redattore di «Scientific American» (che ha chiesto
lanonimato). Le foto relative sono state divulgate nel gennaio
2001 dalla NASA, apparentemente per errore. Non sono più
disponibili presso larchivio ufficiale.
«Approssimativamente a 300 miglia dal Polo Sud si trova un
lago, un lago molto grande. E il lago Vostok. Inoltre è
collocato ad oltre ¾ di miglio al di sotto dello strato di
ghiaccio continentale. Le foto migliori del Lago Vostok sono dallo
spazio, dove il profilo è chiaramente visibile. Gli attuali
studi condotti con emissioni radar che penetrano il ghiaccio indicano
che in certi punti lacqua è profonda sino a 2000 piedi
(circa 700 metri, ndt), e si trova al di sotto di una cupola alta
sino a ½ miglio (circa 800 metri, ndt).
«Le stime per la luce che filtra sino alla superficie del
lago indicano qualcosa di simile a una continua luce di primo
mattino durante i mesi estivi dellAntartide. Le immagini
termografiche indicano una stupefacente temperatura media dellacqua
pari a 50 gradi (non è specificato, ma crediamo si tratti
di Celsius, ndt) con punti caldi che arrivano a 65.
Ciò si può attribuire soltanto a fonti sotterranee
di calore geotermico. Lunga 300 miglia e larga 50, latmosfera
incapsulata dovrebbe essere in grado di ripulirsi tramite linterazione
col lago e forse con forme di vita vegetale.
«Un
altro possibile sistema di interazione atmosferica con lambiente
del lago potrebbero essere quelle che vengono chiamate bolle
geotermiche. Si tratta di migliaia di bolle nello strato di
ghiaccio, che si trovano in circa 200 miglia quadrate di dune
ghiacciate, scoperte recentemente dallo scienziato russo Ivan
Toskovoi, che si trovava presso la stazione di ricerca Vostok sino
alla sua scomparsa nel marzo del 2000. Il diametro delle bolle esaminate
varia da pochi a diverse centinaia di piedi.
«Probabilmente eccitante quanto tutti i dati divulgati sinora,
è la scoperta tramite immagini magnetiche che presso la parte
settentrionale della linea costiera del lago vi è una fonte
di energia magnetica estremamente potente. Sinora, nessuno ha suggerito
una spiegazione per questa anomalia magnetica.
«Sino al febbraio 2000, almeno due squadre internazionali
si stavano organizzando per scandagliare separatamente il lago.
Disponevano entrambe di sensori robotizzati piuttosto simili, che
avrebbero dovuto essere calati attraverso dei condotti (da perforare).
Le squadre, basate presso la Cambridge University, Londra, erano
finanziate dai governi di Gran Bretagna e Stati Uniti ed equipaggiate
con tecnologia NASA.
«Per
ragioni non chiare, entrambi i programmi sono stati rinviati indefinitamente,
con la NASA che è arrivata al punto di negare qualsiasi coinvolgimento
ed entrambi i governi che citano preoccupazioni di carattere
ambientale. Una fonte indipendente, la quale ha visitato la
base di ricerca norvegese che si trova 150 miglia ad est, ha affermato
che negli ultimi sei mesi presso la stazione russa Vostok è
arrivata una grande quantità di nuovo equipaggiamento e di
personale. Questo è interessante, considerato lattuale
situazione finanziaria della Russia.
«Come nota finale cè un messaggio verificato,
proveniente da Casey Station (AU). La coppia di avventurose donne
che il mese scorso stavano tentando di attraversare il continente
sugli sci, e sono state prelevate da un aereo durante lultimo
tratto del loro viaggio, non avevano richiesto lintervento.
«Malgrado le proteste della squadra australiana a Casey, le
due sono state portate via in aereo con un volo straordinario di
48 ore, ad opera di un gruppo delle Forze Speciali della marina
statunitense al largo di Samoa.
«Secondo il messaggio, le donne insistevano per riferire qualcosa
di insolito che avevano visto. Le ultime notizie che le riguardano
dicono che la coppia rimane in isolamento».
(Tratto
da Nexus ed. italiana)
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Autore: Pisq - commenta
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