5 Ottobre 2004

Il Codice Da Vinci - Recensione

Parlando de Il Codice Da Vinci mi sento subito di darvi un consiglio: non leggete il risvolto di copertina, vi svelerebbe già molte cose. Io l'ho fatto e mi sono letto i primi capitoli che cercavano di creare interesse e curiosità sui particolari di un assassinio in realtà già descritti in quella sede. E' estremamente difficile, in effetti, parlare de "Il Codice Da Vinci" senza rivelare particolari o svelare qualche mistero, essendo pieno di colpi di scena che non ci lasciano fino alle ultimisime pagine. Diciamo solo che il libro inizia proprio con lo strano omicidio di un curatore del museo del Louvre. L'uomo viene ferito a morte all'interno del celeberrimo edificio di Parigi e, resosi conto che con la sua morte verrà perduto per sempre anche il segreto che custodisce, tenta di comunicarlo ad una persona di sua conoscenza senza però che gli altri possano comprendere di che si tratta. Per fare questo escogita una specie di "indovinello", un complicato gioco di enigmi che rivelano la verità. E questo è solo l'inizio, tutta la trama poi è infarcita di codici segreti e enigmi nascosti nelle opere di architettura o nei quadri di Leonardo. Un vortice di misteri e rivelazioni che ci trascinano in un intricato mondo di loschi traffici orchestrati dalla chiesa, società segrete, verità gelosamente celate. Un'avventura che ci ricorda le atmosfere alla Indiana Jones e che ci svela i segreti dei Templari, del Graal e del sorriso della Gioconda. Il libro risulta estremamente divertente e si legge molto velocemente essendo composto da capitoli brevi che ti lasciano la curiosità di scoprire cosa succederà in seguito. La parte più interessante del libro è proprio quella didattica senza la quale ci si troverebbe di fronte ad una storia con personaggi piatti e ben poco approfonditi, evidetemente non era sulla psicologia dei protagonisti che l'autore puntava. In definitiva Il Codice Da Vinci risulta un'ottima lettura a patto però di non prendere per oro colato le teorie di Brown che si sono dimostrate piuttosto fantasiose e, in alcuni casi, senza alcun fondamento storico. Perfetto se ci vogliamo rilassare un po' con un'avventura coinvolgente va però considerato per quello che è, un buon romanzo, e non come molti hanno fatto, un trattato storico che si propone di rivelarci la sconvolgente verità (motivo probabile del suo travolgente successo).


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Autore: Pisq
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