18
Novembre 2004
Atlantide
nel Mediterraneo, è vero?
Come
abbiamo detto in un precedente artciolo Robert Sarmast, un ricercatore
americano, è certo di avere individuato i resti della mitica civiltà
a 50 miglia dalla costa sud-orientale di Cipro.
"Ci
sono mura, trincee, canali. Abbiamo dimostrato che questa coincidenza
non può essere casuale". Così dichiara Robert Sarmast, archeologo
e già autore di un libro sulla città perduta di Atlantide (Discovery
of Atlantis: The Startling Case for the Island of Cyprus, Paperback
Edizioni), assolutamente convinto di aver trovato i resti dell'antica
civiltà sul fondo del mare tra Cipro e la costa siriana. E c'è di
più. Secondo Sarmast, le dimensioni e la configurazione delle mura
e del canale sul versante della collina in fondo al mare coincidono
perfettamente con la prima descrizione conosciuta della favolosa
città fatta da Platone. Consapevole che studiosi ed esperti credono
che la storia di Atlantide sia invece solo una leggenda, Sarmast
insiste sul fatto che la sua scoperta è basata sull'evidenza scientifica:
ha localizzato il centro di quella che ritiene sia Atlantide, un
versante collinare cintato di mura, circa un miglio sotto il mare
e a 50 miglia dalla costa sud-orientale cipriota. Un dettagliato
sonar scan del fondo marino, la scorsa settimana ha rivelato ciò
che egli crede siano costruzioni umane. La spedizione, che ha coinvolto
anche esperti già occupatisi del Titanic, ha utilizzato l'ultima
tecnologia in fatto di sonar side-scan, con un cavo di 3 miglia
trascinato 50 metri sopra il fondo del mare per mappare l'area che
Sarmast definisce come "una delle zone meno mappate del mondo".
Gli esperti avranno la possibilità di verificare la scoperta di
Sarmast dopo che le dettagliate immagini saranno processate in un
modello tridimensionale. Sarmast sta anche preparando una seconda
spedizione per eliminare i sedimenti che si sono accumulati per
millenni, così da riportare la testimonianza materiale che le costruzioni
sottomarine sono di origine umana. A differenza di molti storici
che rifiutano l'idea di Atlantide se non come mito, Sarmast afferma
di considerare il contributo di Platone come qualcosa che va oltre
un racconto allegorico sulla corruzione umana. Secondo Sarmast i
sacerdoti dell'antico Egitto non erano creatori di miti, ma conservatori
della Storia. "Noi stiamo in pratica verificando la Storia che hanno
tramandato fino a noi. Per le civiltà antiche, Atlantide non era
un mito." In passato alcuni hanno collocato Atlantide nel Mar Egeo,
altri nelle isole Azzorre, altri ancora di fronte alla cresta celtica
bretone o addirittura molto più lontano, nel mare della Cina meridionale.
Uno scienziato tedesco, questa estate, pensò di aver trovato Atlantide
di fronte alla costa spagnola. Sofronis Sofroniu, professore di
filosofia greca all'Università di Cipro, è molto scettico riguardo
alla tesi di Sarmast: "Non è possibile che in passato nessuno abbia
menzionato Cipro collegata con Atlantide. È davvero incredibile.
Ho il sospetto che non ci sia nulla, ma è già successo che cose
fantastiche siano divenute realtà". Non possiamo che augurarcelo.
(da www.fantasymagazine.it)
mura
sommerse?
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Sonar
a colori delle presunte costruzioni umane
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Ovviamente
dopo tali dichiarazioni non sono mancate le smentite.
BERLINO
- I presunti resti della città scomparsa di Atlantide, che il ricercatore
americano Robert Sarmast sostiene di aver trovato al largo di Cipro,
sarebbero solo dei vulcani, secondo quanto affermato da un esperto
tedesco. Christian Huebscher, del Centro per la Marina e le ricerche
atmosferiche di Amburgo, ha detto alla Frankfurter Allgemeine Zeitung
(Faz) in edicola domani di essersi recato la scorsa estate sul luogo
(fra Cipro e la Siria) nel quale Sarmast assicura di aver localizzato
l'Atlantide. A suo avviso, quello che secondo Sarmast sarebbe stata
l'Acropoli di Atlantide sul fondo del mare altro non sarebbero in
realtà che vulcani di fango vecchi di 100mila anni. Sarmast aveva
detto di aver rinvenuto fra l'altro dopo mesi di ricerche numerose
tracce di strade, canalizzazioni e mura massicce, con i ritrovamenti
che a suo avviso sarebbero stati "identici" a quelli di Atlantide
descritti da Platone.
(http://www.tio.ch)
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