1 Dicembre 2004

Alien vs Predator - Recensione

L'incontro tanto atteso e più volte avvenuto nei fumetti o nei videogiochi si è finalmente concretizzato anche al cinema. Le due micidiali creature si incontrano e si scontrano ai nostri giorni sulla Terra, per la precisione in un'antica piramide sepolta sotto i ghiacci del Polo Nord, luogo in cui i predator cacciano gli alien come rito di iniziazione per il passaggio all'età adulta (cavolo, uno scherzo!). Spettatori ignari e vittime sacrificali un gruppo di umani che si trovano coinvolti nella lotta titanica; spettatori ignari perchè fanno parte di una spedizione di ricerca giunta sul posto attirata da uno strano innalzamento di temperatura, vittime sacrificali per un semplice motivo, i predator hanno catturato una regina alien per avere sempre la loro scorta di prede, ma come tutti sanno gli alien per nascere hanno anche bisogno di un'incubatrice.

Il film scorre via tranquillo senza sussulti nè crolli. Il regista Paul W.S. Anderson infarcisce le scene di omaggi/citazioni alle due serie (più alien che predator in effetti), ma presto l'azione prende il sopravvento senza lasciare spazio nè all'angoscia claustrofobica dell'astronave Nostromo, nè al senso di impotenza che si respirava sul pianeta Archeron.
In definitiva il film assomiglia molto di più al videogioco che ai suoi predecessori (anzi in alcuni frangenti l'atmosfera del videogioco era ancora più inquietante). Anche la storia è piuttosto fiacca anche perchè i veri protagonisti sono i cacciatori e le loro prede (certo per un appassionato della saga di alien come sono io vedere il predatore perfetto trasformato in una preda non è bello). Lo stesso Raul Bova (che interpreta l'archeologo Sebastian De Rosa) ha ammesso che in effetti il film non ha richiesto grossi sforzi recitativi.

Nota di merito va alla realizzazione delle creature alle quali è stata data vita alla "vecchia maniera" usando molto lavoro di modellismo e poco digitale, ultimamente usato troppo spesso e male con effetti decisamente poco credibili. Ne escono dei predator vividi che trasudano forza e dinamicità e alien semplicemente bellissimi (dalle bocche frementi dei quali sgorga copiosa l'immacabile bava pregna di cattiveria).

In definitva se siete amanti incondizionati delle due saghe questo film vi piacerà perchè ha tutto quello che cercate: doppie file di denti, cacciatori invisibili, toraci che si spaccano dall'interno, lame affilate. Se invece volete vedere un prodotto di alta qualità cinematografica cercatelo altrove (non tutti sono Ridley Scott o James Cameron).

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Autore: Pisq
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