12 Febbraio 2005

Il mistero dei Templari- Recensione

Prendete un antico tesoro nascosto, aggiungete uno studioso eccentrico che sembra l'unico a credere alla sua esistenza, sommate qualche cattivo disposto a tutto pur di fare un sacco di soldi, mescolate il tutto con azione, enigmi, avventura e un po' di comicità e avrete la ricetta perfetta per sbancare il botteghino. Un po' Indiana Jones, un po' Codice Da Vinci, un po' Oceans Eleven, Il Mistero dei Templari è tutto questo, un insieme di elementi di sicuro successo per confezionare un prodotto che non scontenti nessuno.

La storia è molto lineare: Benjamin Franklin Gates (Nicolas Cage) ha da sempre cercato un grande tesoro nascosto anticamente dai Templari, ricchezza già inutilmente inseguita da tutta la sua famiglia per sei generazioni. Sembra però che lui finalmente sia in possesso di un indizio fondamentale che riveli il luogo in cui i Templari hanno nascosto tale fortuna, ma quello che lo studioso scoprirà servirà solo a dare il via a tutta una serie di enigmi e avventure che lo porteranno a tentare di rubare la dichiarazione di indipendenza americana.

Nulla di innovativo insomma, siamo davanti alla solita caccia al tesoro, ma anche se questo titolo probabilmente non comparirà tra quelli che concorreranno alla prossima notte degli Oscar, sicuramente non vi annoierà per un solo istante. Siamo di fronte a quello che è intrattenimento puro, un gioco che ci sembra di conoscere da sempre, ma che ci piace sempre riprovare. Quindi abbiamo l'eroe romantico e avventuroso, l'amico fedele e spassoso, la dottoressa affascinante destinata immancabilmente ad innamorarsi del protagonista e ovviamente tanta azione e un'infinità di scene mozzafiato che tengono lo spettatore incollato davanti allo schermo. Il produttore Jerry Bruckheimer (La maledizione della prima luna, Armageddon, Pearl Harbor,...) colpisce di nuovo nel segno e si accontenta di un'onesta regia da parte di Jon Turteltaub e di un Nicolas Cage perfettamente a suo agio nella parte per assicurarsi un nuovo successo scaccia noia. Da non perdere per gli amanti dell'avventura classica dove il bene vince sempre anche se l'eroe ne deve passare di tutti i colori.

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Autore: Pisq
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