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Febbraio 2005
Resident Evil: Apocalypse - Recensione
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Ho appena finito di vedere il secondo capitolo di Resident Evil e mi accingo a scrivere al volo la recensione, visto che temo che già domani questo titolo sarà passato nel dimenticatoio. Non che in quest'ora e mezza mi sia annoiato a morte, ma certo non è questa la pellicola che segnerà gli annali del cinema. Il regista Alexander Witt ce la mette tutta per non fa rimpiangere il primo capitolo (se mai ce ne fosse stato bisogno) e in un certo modo ci riesce anche. E' sicuramente divertente per coloro che hanno amato il videogame vedere all'opera i propri beniamini e soprattutto i cattivi. Le citazioni dal gioco sono molte e ben curate; alla protagonista del primo episodio Alice, si aggiungono Jill Valentine e Carlos Olivera, oltre ai soliti non morti (accuratamente mai chiamati zombi) vediamo i temibili lickers, i feroci doberman zombificati e ovviamete lo spietato e inarrestabile Nemesis. |
Gli elementi ci sono tutti per far gola agli appassionati, basta appoggiarsi ad una sterile trama (mi risparmio di raccontarvela visto che tutti la conoscerete) e il gioco è fatto. D'altra parte non si chiede niente di particolare ad una pellicola del genere e c'è da dire che ha il pregio di non accampare pretese di profondità intelletuale. Il regista infatti riduce al minimo i momenti di "pace" e fa bene visto che nei dialoghi traspare tutta la debolezza di battute vuote e piuttosto scontate; preferisce invece infarcire le scene di azione frenetica, duelli atletici e rumorosi scontri a fuoco. Si perde così purtroppo molto dell'atmosfera inquietante del gioco, ma si riesce forse a coprire l'intero spettro delle possibili azioni che vorremmo far fare ai nostri eroi se avessimo in mano il nostro amato joypad. Contenti a metà dunque gli appassionati, scontenti ovviamente i cinefili, ma tutti abbagliati dalla straordinaria bellezza delle due protagoniste femminili, una Jill Valentine (Sienna Guillory) bellissima e spietata e una Alice (Milla Jovovic) atletica da far impallidire Lara Croft e sensualissima soprattutto negli sguardi cattivi di fine film. |
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Autore: Pisq - commenta
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