19 Giugno 2005

La scienza a un passo dal segreto dell'invisibilità

Incredibile scoperta di due ingegneri che stanno sviluppando una copertura capace di rendere invisibili. Si tratta dell'italiano Andrea Alù dell'Universita di Roma Tre e dello statunitense Nader Engheta dell'Università della Pennsylvenia che stanno ottenendo ottimi risultati al momento solo con piccoli oggetti, ma promettono che ottenere l'invisibilità di ogggetti di ogni dimensione è solo una questione di tempo.

Già altri prima di loro avevano fatto studi in proposito come il giapponese Susumi Tachi che aveva inventato un particolare tessuto in grado di catturare le immagini sul retro per poi riproiettarle sul davanti dando l'impressione della trasparenza (vedi foto in basso).
Nessuno però aveva mai raggiunto i risultati dei due ingenieri che hanno approcciato il problema in maniera completamente diversa, facendo sì che le immagini non arrivino per niente all'occhio. Come sappiamo l'occhio umano percepisce le immagini grazie alla luce solare che gli oggetti riflettono. "Alcuni materiali" spiega Alù "riescono ad annullare questo fenomeno". Si tratta dei cosiddetti "materiali plasmonici" che riescono a cancellare la luce riflessa da un oggetto. Applicando questa strabiliante propietà i due ingegneri sono stati in grado di creare una copertura che disperde la luce che la colpisce dando così l'effetto di una completa trasparenza, tanto da poter vedere quello che c'è dietro all'oggetto coperto.
Insomma non è magia nè fantascienza, ma sembra che presto tutti potremo avere a disposizione un mantello come quello di Harry Potter.

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Autore: Pisq
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