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Luglio 2005
Cursed
- Recensione
 Sono
lontani i fasti di Nightmare, anche di più quelli
di Un lupo mannaro americano a Londra, ma tant'è
che torna Wes Craven,
il creatore dell'ormai leggendario Feddy Krueger, e riporta sullo
schermo il mito del lupo mannaro. La storia è piuttosto semplice
(e ben poco originale): fratello e sorella dopo un incidente vengono
morsi da una bestia che sembra un grosso lupo mostruoso. Con il
passare delle ore i due ragazzi percepiscono un mutamento e comincia
a paventarsi lo spettro della licantropia. Per salvarsi i due devono
scoprire chi li ha infettati ed eliminarlo.
Pellicola senza pretese, un teenager horror che di pauroso ha ben
poco. Interessante e divertente il tema della mutazione, con il
cambiamento fisico e comportamentale nei due ragazzi, specialmente
del giovane Jimmy alle prese con i problemi adolescenziali, ma in
definitiva nulla di nuovo o originale. Da apprezzare la scelta di
dare un taglio ironico alla storia, salvando così almeno
il salvabile . Si ha in definitiva un film adatto ad un pubblico
di appassionati che regala due ore di intrattenimento spensierato.
Ma nulla più.
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