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Dicembre 2005
"Nessun film mi ha conquistato come King
Kong. La ragione per cui oggi faccio cinema è
che tanto tempo fa, quando avevo nove anni, vidi King Kong. E' sempre
stato il mio sogno quello di rielaborare questo classico nello spirito
di una nuova epoca. Ha tutto ciò che un narratore potrebbe
desiderare: una storia archetipica, azione appassionante e tesa,
grandi emozioni e personaggi memorabili. E' per queste ragioni che
è rimasto impresso nell'immaginario collettivo, e io sono
onorato di poter continuare il suo mito." Queste le parole
di Peter Jackson che,
pluripremiato con la sua trilogia Il Signore degli Anelli, può
oggi permettersi il capriccio di realizzare il suo sogno di bambino
e portare sul grande schermo il suo King Kong. Più volte
dopo la prima versione del 1933 il mostro più famoso del
cinema è stato riproposto nelle sale nelle più diverse
salse, ma di solito con risultati mediocri. Lo staff tecnico di
questo nuovo King Kong, praticamente quello de Il Signore degli
Anelli e gli effetti speciali della Weta
Digital, associati alla maniacale cura del particolare
di Peter Jackson ci fanno ben sperare. E quello che vedremo nei
nostri cinema a partire dal 16 dicembre probabilmente oltre ad essere
un capriccio sarà anche un successo.
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