Pisquano
Fantasy 2015.
Quindicesima edizione, 15 anni e ancora la voglia di sperimentare,
ancora la voglia di mettersi alla prova. Sì perché
l’avventura del PF2015 sarà per me una nuova scommessa,
qualcosa di mai provato, qualcosa di nuovo per un PF.
Come ogni anno, a questo punto è (abbastanza) chiaro l’obiettivo,
molto meno la strada che si vuole percorrere per raggiungerlo.
Quel che è certo è che anche per i giocatori sarà
una nuova, spero stimolante, avventura.
Quello che posso anticiparvi è che questa volta al centro
della due giorni ci sarà la storia. Mentre altre volte,
in un certo senso anche nell’edizione passata, il centro
di gravità erano i personaggi, questa volta i personaggi
saranno (apparentemente) scarni, spogliati di pesanti zavorre
accumulate da complesse vicende personali. Il personaggio, i suoi
scopi, le sue passioni, i suoi rapporti, si svilupperanno nel
corso della storia, in base a come il giocatore vorrà interpretare
il suo PG e a come le vicende lo condizioneranno.
L’idea al momento è quella di alleggerire tutta l’infrastruttura,
lo stesso sito noterete che è più semplice ed essenziale,
il tutto per avere modo e tempo di concentrarmi al massimo sulla
storia. Anche perchè al momento la percepisco come una
montagna da scalare, ripida, alta e piena di insidie. Ma senza
paura, dopo 15 anni queste sfide non sono più una minaccia,
ma soltanto uno stimolo per una nuova eccitante avventura.
Ma ora basta chiacchiere, pianto il primo chiodo e inizio la salita,
offrendovi le consuete, criptiche, righe di presentazione.
Buio.
Silenzio.
E poi un suono. Un ritmico suono profondo. Sempre più forte,
sempre più veloce.
Poi lo capisci, è il tuo cuore. Batte all’impazzata,
pompando sangue ricco di adrenalina, mentre ti strozza in gola
il terrore dell’oblio.
Chi sei? Cosa ti sta succedendo?
L’angoscia e il terrore attanagliano la tua anima, quando
ti rendi conto che l’incubo è appena iniziato.
E finalmente realizzi che nulla è più importante
della sopravvivenza, quando sopraggiunge….
Il
sonno della ragione