Diciassettesima
edizione del Pisquano Fantasy, manifestazione ormai ampiamente rodata.
Per l'occasione si opta per una nuova sede, il buon Massi uno degli
ultimissimi partecipanti, ci concede di incontrarci nella sua tana
per dare vita a questa nuova avventura.
Qualche problema organizzativo per la mancanza di disponibilità
di alcuni giocatori non ci ferma, anzi viene risolto col recupero
in extremis di uno degli elementi storici. Dagli albori del PF, alla
truppa si unisce Tix, che oltre al già citato Massi, si aggiunge
a giocatori più che rodati comne Luco, Willy, Carlo.... le
premesse per un'edizione col botto ci sono tutte.
E
le aspettative non vengono deluse. L'avventura scorre via senza intoppi
con giocatori ispirati e carichi, e giusto livello di coinvolgimento
che ci regala momenti di appassionati scontri, anche verbali (qualcuno
assolutamente divertente, anche se purtroppo irripetibile in questa
sede).
Ancora
una volta ne usciamo stanchi, ma appagati. Con la soddisfazione di
essere stati parte di qualcosa, un'avventura, una storia, un sogno.
E la complicità di aver fatto parte per due giorni di un mondo
che non esiste se non nella nostra fantasia. Un universo che nessuno
potrà comprendere, nemmeno se raccontato, tranne coloro che
per 48 ore lo hanno vissuto sulla propria pelle, con le sue storie,
le sue paure e le sue emozioni. Quello che ci resta è la consapevolezza
che il Pisquano Fantasy non può essere condiviso, non può
essere spiegato nè raccontato. Il Pisquano Fantasy deve essere
vissuto in prima persona. Perchè per ognuno è diverso
e ogni volta è una nuova avventura.
La Storia
Bronx,
1979. Cyrus capo della più grande gang della città di
New York, raduna i rappresentanti di tutte le bande per proporre una
tregua e un piano per prendere il controllo della città. Cyrus
viene ucciso e i Guerrieri accusati ingiustamente. I membri della
gang devono scappare attraverso la città, inseguiti da tutte
le altre gang, nella corsa disperata verso Coney Island, la propria
casa. La fuga dura tutta la notte e quando le luci dell'alba illuminano
la spiaggia, la salvezza sembra ormai raggiunta. Ma qualcosa di inaspettato
attende i Guerrieri, quando la salvezza sembra ormai raggiunta, scoprono
che l'orrore è appena iniziato.
I Personaggi
Swan
"Guarda che posto di merda. E abbiamo combattuto tutta la
notte per ritornarci."
Ajax
"Ti infilo quel bastone nel culo e ti sventolo come una bandiera"
Cochise
"Quando sei il capo della più grande gang della città
puoi cagare in testa a chi vuoi tu"
Cowboy
"Io la divisa non me la tolgo neanche da morto"
Rembrandt
"Sta tranquillo che il cranio non me lo spaccano"
Classifica
1°
classificato |
Tix
(Ajax) |
2°
classificato |
Luco
(Rembrandt) |
3°
classificato |
Carlo (Cowboy), Massi (Cochise), Willy (Swan) |